MAGGIO SCIENZA 2019

Dopo la crescita, ovvero dopo i 25 anni, è inevitabile che subentri la senescenza, ovvero quel processo involutivo e naturale che contraddistingue qualunque essere vivente. 

Secondo i geriatri italiani ormai un 65enne di oggi ha la forma fisica e cognitiva di un 40-45 enne di 30 anni fa ed un 75enne quella di un individuo che aveva 55 anni nel 1980. Eppure la paura di invecchiare male, l'angoscia della dipendenza e la preoccpuazione che il sistema di protezione saniario e sociale non siano in grado di assicurare una efficace tutela sono grandi.

"Forse, si vorrebbe vivere la vecchiaia da "non-vecchi" o la vecchiaia "senza vecchi" e, soprattutto, senza dolore e abbandono... ma è possibile?"

Ce lo spiegheranno con una taglio divulgativo, anche per non esperti, autorevoli professionisti e studiosi con una grande esperienza sul campo, e ci racconteranno come anche le recenti scoperte scientifiche possono essere di grande aiuto ad invecchiare bene, con dignità e in miglior salute.

La SOMSI anche quest'anno, nella tradizione aperta dal Prof. Quadrifoglio, e grazie alla collaborazione con l'Università degli Studi di Udine, vuole offrire a tutti degli incontri di alto valore scientifico quale occasione di conoscenza, riflessione e di approfondimento su un tema di estrema importanza anche per il futuro della nostra società.

 

Illustrazioni a cura Franco Matticchio